parte distillata: la cima fiorita.
Un posto particolare deve essere riservato agli oli essenziali degli origani: origano compatto del Marocco (Origanum compactum), origano verde della Grecia (Origanum heracleoticum ), origano della Turchia (Origanum onites), l’origano di Spagna (Corydothymus capitatus). Benché l’origine geografica degli oli essenziali estratti da questi origani sia differente, la loro composizione biochimica è molto vicina l’una all’altra e si caratterizza dalla presenza di due molecole aromatiche perfette per le infezioni ( i fenoli: carvacrolo e timolo). Non si troverà questo olio essenziale che raramente allo stato puro, perché il suo impiego esige delle precauzioni dovute alla sua dermocausticità. Ne parliamo comunque volentieri e con entusiasmo, dato che questo olio essenziale di origano si trova in capsule pre-dosate. Il consumatore ha dunque la possibilità di utilizzarlo in tutta sicurezza per poter beneficiare di tutte le sue notevoli attività in infettologia. Nessun dubbio che il prossimo decennio vedrà nascere la registrazione di capsule di questo tipo tra le medicine. L’aromaterapia avrebbe allora la “sua” medicina, alternativa agli antibiotici di sintesi conosciuti.
UN ACCENNO DI BOTANICA
Originario dell’Africa del Nord, l’origano ad infiorescenza compatta predilige i suoli poveri sulle coste montagnose ed assolate. Appartiene alla famiglia botanica delle labiate (lavande, timi, rosmarini, mente, salvie …); questa pianta aromatica ha eletto suo domicilio tutto il mediterraneo. Le sue foglie verde scuro dal sapore piccante sono ovali ed appuntite e i suoi fiori sono raggruppati in infiorescenze compatte, odorose, dal colore rosa fino al rosa porpora. La raccolta e la distillazione iniziano in luglio e l’olio essenziale sarà più ricco in fenolo tanto più il trattamento delle cime fiorite sarà tardivo.
MOLECOLE AROMATICHE
MOLECOLE AROMATICHE
Due molecole fenolate si associano per dare tutta la potenza all’origano: il carvacrolo in maggioranza (35 - 45%) ed il timolo (10 - 15%). Questa combinazione molecolare giustifica la reputazione dell’efficacia degli origani su numerose patologie infettive.
PARTICOLARI PRECAUZIONI
L'origano non può essere date a bambini di età inferiore a 4 anni. A partire dai 4 anni fino all’età di 10 anni, la dose sarà ridotta della metà rispetto a quella dell’adulto. Dosi elevate e una durata del trattamento prolungata è sconsigliabile, perché alcuni pazienti potrebbero mostrare un sovraccarico epatico.
Un consiglio: rispettare scrupolosamente le dosi, la posologia e la durata del trattamento.
Per migliorare la sua digeribilità, si consiglia di prendere l'origano a metà del pasto e con una bibita fresca, altrimenti si avrà immancabilmente il gusto dell’origano in bocca come se si fosse mangiata una pizza. I trattamenti devono essere seguiti e rispettati alla lettera.
PRINCIPALI PROPRIETA' TERAPEUTICHE
Un consiglio: rispettare scrupolosamente le dosi, la posologia e la durata del trattamento.
Per migliorare la sua digeribilità, si consiglia di prendere l'origano a metà del pasto e con una bibita fresca, altrimenti si avrà immancabilmente il gusto dell’origano in bocca come se si fosse mangiata una pizza. I trattamenti devono essere seguiti e rispettati alla lettera.
PRINCIPALI PROPRIETA' TERAPEUTICHE
La principale proprietà è senza dubbio la sua azione antinfettiva potente e a largo spettro. Giudicate : antiparassitaria, antifermentativa, antimicotica, antibatterica, antivirale. L’origano è anche un eccellente immunostimolante e rinforzerà le difese naturali indebolite. Questo olio essenziale è tonico e stimolante in generale a livello fisico, mentale e sessuale. È caldo, positivo, yang. Un interesse supplementare da considerare è la sua azione curativa e preventiva. A questo riguardo il suo impiego è largamente scelto in varie circostanze. Le nostre ricerche hanno permesso di mettere in evidenza la sua bellissima azione antigenotossica , la prima tappa promettente di una eventuale azione anticancro. Infine, l’olio essenziale di origano riduce la permeabilità delle membrane intestinali e favorisce una azione di terreno indispensabile nelle allergie e gli stati infiammatori.
PRINCIPALI INDICAZIONI TERAPEUTICHE
PRINCIPALI INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Infezioni della bocca e dei denti: ascessi, estrazione dei denti (prevenzione) ++++
Infezioni delle vie respiratorie: sinusite, otite, angina, laringite, faringite, ++++ rinofaringite, bronchite, polmonite, influenza
Infezioni cutanee: ++++ ascessi cutanei, foruncoli, antrace, piaga infetta, scabbia, acne, tigna
Infezioni digestive: diarrea, dissenteria, amebiasi, flatulenza ++++
Infezioni urinarie: cistiti, pielonefrite ++++
Infezioni ginecologiche: leucorrea, endometriosi, candidosi vaginale +++
Infezioni linfatiche: adenite, linfangite +++
Rischi infettivi tropicali: tifo, epatite virale, paludismo ++++
Astenia generale profonda +++
Malattia di Crohn, rettocolite emorragica +++
Infezioni delle vie respiratorie: sinusite, otite, angina, laringite, faringite, ++++ rinofaringite, bronchite, polmonite, influenza
Infezioni cutanee: ++++ ascessi cutanei, foruncoli, antrace, piaga infetta, scabbia, acne, tigna
Infezioni digestive: diarrea, dissenteria, amebiasi, flatulenza ++++
Infezioni urinarie: cistiti, pielonefrite ++++
Infezioni ginecologiche: leucorrea, endometriosi, candidosi vaginale +++
Infezioni linfatiche: adenite, linfangite +++
Rischi infettivi tropicali: tifo, epatite virale, paludismo ++++
Astenia generale profonda +++
Malattia di Crohn, rettocolite emorragica +++
Un segreto da esperto
Una goccia di timo a tujanolo con un po’ di miele, da succhiare, allevia e riscalda le persone che hanno sempre le estremità fredde.
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