martedì 26 giugno 2018

La cellulite: come trattarla naturalmente



Formazione della Cellulite

“Pannicolopatia edematofibrosclerotica”, è il termine medico con cui si definisce la “cellulite” la quale colpisce circa l'80-95% delle donne in età fertile.


Una stasi micro-circolatoria è all’origine della cellulite che porta ad una alterazione dello scambio plasmatico tissutale negli arti inferiori e si accompagna molto spesso ad adiposità localizzata, sia che la persona colpita sia in sovrappeso oppure no.

La cellulite determina delle modifiche nel tessuto epidermico:
• Cellule adipose ipertrofiche, con alterazioni nella forma e nel volume e lacerazioni della membrana che le avvolge, con conseguente fuoriuscita dei trigliceridi, che diffondono negli spazi intercellulari.
• Accumulo di liquidi in eccesso (ritenzione idrica), con conseguente disequilibrio del sistema venoso e linfatico a causa del rallentamento del flusso sanguigno e della ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
• Fenomeni involutivi del tessuto reticolare intorno alle cellule adipose, con interessamento anche delle fibre di collagene.
Queste alterazioni localizzate interessano il microcircolo della massa adiposa e con il tempo determinano una compromissione anatomica e funzionale della circolazione a livello del tessuto, che causa problemi a carico dell'ipoderma e del derma.

La degenerazione della microcircolazione del tessuto adiposo comporta una conseguente alterazione delle sue più importanti funzioni metaboliche.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/cosmetici-categorie/cellulite.html


IL TRATTAMENTO DELLA CELLULITE IN 4 FASI

1. sciogliere
2. drenare
3. eliminare
4. rassodare


1. SCIOGLIERE: cosa serve?
Delle componenti attive mirate e a regolare il metabolismo tissutale, ossigenando e coadiuvando efficacemente nella prevenzione degli accumuli di adiposità nel tessuto e la rimozione di quelli esistenti.
Oli essenziali dalle attività lipolitiche, decongestionanti, diuretiche, flebotoniche, uniti in sinergia a oli vegetali nutrienti, elasticizzanti, remineralizzanti e drenanti e a estratti vegetali antinfiammatori, diuretici, decongestionanti

2. DRENARE: cosa serve?
Un olio specifico per il massaggio/trattamento di zone che evidenziano avvallamenti compatti e duri, che necessitano di un’azione in profondità, per alleviare le tensioni del tessuto sottocutaneo e ammorbidire le zone compatte, favorendo la scioltezza nelle funzionalità del tessuto ai diversi livelli.
La sua composizione deve essere ricca di oli vegetali dalle proprietà antinfiammatorie, protettive dei vasi linfatici, arteriosi, e venosi e ristrutturanti della membrana cellulare, e di oli essenziali con qualità lipolitiche, rigeneranti, diuretiche, decongestionanti del sistema venoso e linfatico.
In alternativa, anche un buon gel, più fresco e pratico da applicare, con le stesse componenti dell’olio, ulteriormente arricchito da estratti vegetali importanti nel trattamento dei sistemi circolatori quali: la vite rossa, ricca di flavonoidi, un ottimo anti ossidante, che stimola la circolazione venosa, facilitando la diuresi; l’estratto di ippocastano che agisce specificatamente nella circolazione capillare venosa e linfatica

VITE ROSSA

IPPOCASTANO

3. ELIMINARE: cosa serve?
Un prodotto che consenta al nostro organo emuntore più esteso, la pelle, di ripristinare la sua naturale bellezza, stimolandone le funzioni biologiche di eliminazione e, nel contempo, contrastandone efficacemente i processi di invecchiamento.
Componenti attive mirate, presenti in oli essenziali fluidificanti, diuretici, decongestionanti, antinfiammatori, riattivanti del microcircolo, unite a quelle di oli vegetali nutrienti, idratanti, rivitalizzanti, elasticizzanti, ricostituenti, remineralizzanti e antiossidanti e a quelle di estratti vegetali riepitelizzanti, elasticizzanti, astringenti, antinfiammatori, drenanti, decongestionanti, schiarenti, vasoprotettori e trofico-cicatrizzanti, rappresentano un rimedio eccellente adatto a conservare la giovinezza e la freschezza della pelle, mantenendola nel tempo ossigenata e tonica.

4. RASSODARE: cosa serve?
Il trascorrere degli anni, come pure i continui lavaggi con acqua calda, detergenti schiumogeni, le carenze alimentari, i fattori costituzionali, l’eccessiva sollecitazione da esercizi ginnici o attività motorie costanti e faticose, la perdita di peso, comportano che il tessuto epidermico, giorno dopo giorno, inizi a perdere la sua naturale elasticità e compattezza, dando origine ad un inestetico rilassamento cutaneo. Le zone maggiormente colpite e che per prime evidenziano il problema sono l’ interno coscia, le ginocchia, le braccia, il seno, il collo e i glutei.
Il “crono invecchiamento”, ossia il normale processo di invecchiamento della pelle, è quindi il risultato di un insieme di fattori: genetici, alimentari, ambientali, stimolazioni degenerative di vario genere, ma sicuramente, predominante, risulta essere la mancata o scarsa “cura di sé”.
Si può intervenire efficacemente con componenti attive mirate a riattivare la tonicità della pelle, per un effetto di ringiovanimento del tessuto trattato che usate con regolarità possono migliorare il trofismo cutaneo, con un rassodamento della parte trattata progressivo e visibile e sl sensazione al tatto è di un tessuto tonico, dalle forme e dai profili modellati, più netti e compatti.
Applicazione dopo applicazione, dove le stimolazioni ed il nutrimento apportati dai principi attivi contenuti negli oli essenziali che tonificano, rigenerano, stimolano, decongestionano, ringiovaniscono, stimolano i vasi linfatici e venosi, unite a quelle degli oli vegetali che apportano idratazione e nutrimento, ammorbidiscono e remineralizzano, decongestionano e illuminano, rivitalizzano e tonificano, proteggono e schiariscono, e a quelle degli estratti vegetali che elasticizzano, ri-epitelizzano, schiariscono, proteggono e tonificano i vasi venosi con azioni antiossidanti, apportano una reale tonificazione cutanea.


Le 4 fasi in 7 giorni (da ripetere secondo necessità)



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