Le Abetacee (ex Pinacee) formano la classe delle Conifere, insieme alle Cupressacee, alle Podocarpacee e alle Tassodiacee.
Tra le maggiori specie euro-asiatiche, nordamericane ed australiane elenchiamo quanto segue, suddivise nei seguenti sette generi:
-Le Abie (abeti): A. alba, A. balsamea, A. Sibirica.
-I Cedrus (cedro): C. atlantica, C. deodora.
-I Larix (larice): L. decidua.
-Le Picea (picea o spinose): P. mariana.
-I Pinus (pini): P. Laricio var. austriaca e var. corsica, P. mugo var. pumilio e var.
mughus, P. nigra. P. pinaster, P. sylvestris.
-Le Pseudotsuga (falsi abeti): P. Menziesii.
-La Tsuga (abeti).
Tutte le parti delle suddette “Essenze”* resinose possono essere distillate: gli aghi (Abies, Picea, Pinus, Pseudotsuga, Tsuga), le gemme (Abies, Pinus), i coni (Cedrus), la scorza (Pinus) e le resine oleose ottenute incidendo i tronchi (Pinus, Larix), che, dopo la distillazione, danno le “essenze” di trementina **/*** (chiamate polacca, veneta, austriaca, delle Lande, portoghese, americana, etc. in funzione del luogo di produzione e delle specie utilizzate), e le oleoresine corticali, dette balsami (balsamo del Canada di Abies balsamea, per esempio).
* In questo ambito nel senso di specie.
** Eccezione fatta per la trementina di Chio, ottenuta da una specie di Anacardiacee (ex Terebintacee).
*** Denominazione comune impropria, poiché il termine appropriato è “olio essenziale”.
* In questo ambito nel senso di specie.
** Eccezione fatta per la trementina di Chio, ottenuta da una specie di Anacardiacee (ex Terebintacee).
*** Denominazione comune impropria, poiché il termine appropriato è “olio essenziale”.
I monoterpeni sono le principali componenti degli oli essenziali derivanti dagli aghi; sono accompagnati da una bassa percentuale di etere terpenico, l’acetato di bornile, in modo particolare (Abies alba, Pinus sylvertris, etc.) o da una quantità più elevata, dal 30 al 40% circa (Abies sibirica, Picea mariana). Questi mono-terpeni rappresentano l’essenziale delle “essenze” di trementina ***. Gli idrocarburi, gli alcool ed i chetoni sesquiterpenici costiuiscono il polo attivo di alcuni legni (Cedrus atlantica e C. deodora).
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